La patologia dell’articolazione temporo-mandibolare è in costante aumento nella nostra società. Anche se di diversa eziologia, si manifesta clinicamente nella maggior parte dei casi con una sintomatologia comune, il dolore in regione pretragica, spesso aggravata da disturbi sistemici. La patologia dell’articolazione temporo-mandibolare rappresenta un capitolo particolarmente importante e complesso dell’odontoiatria. Chi ha avuto in cura pazienti che ne soffrono conosce bene l’angoscia che in essi provoca un dolore spesso intenso, di rapida insorgenza e di difficile scomparsa. Le diverse patologie interessanti l’ATM si manifestano clinicamente nella maggior parte dei casi con una sintomatologia comune, anche se spesso risultano essere aggravate da disturbi sistemici. Solitamente i casi più difficili, quelli refrattari ad ogni terapia, precedentemente trattati senza risultati apprezzabili dal medico di base o dall’odontoiatra con il coinvolgimento frequente di altri specialisti di aree confinanti quali l’otorinolaringoiatra ed il neurologo vengono inviati all’attenzione dello specialista chirurgo maxillo-facciale. Da ciò ne consegue una reale difficoltà nel trattare una patologia che ormai si è cronicizzata, sulla quale spesso si è sovrapposto uno stato di depressione con un conseguente sconforto, tale da far precipitare il paziente in una spirale di angoscia, paura e panico. Con questi presupposti la frequenza e soprattutto la gravità delle crisi algiche non possono che aumentare. Perciò la corretta comprensione dei complessi meccanismi che regolano la dinamica articolare diventa di un’importanza fondamentale, per potere così intervenire con puntuale competenza, senza provocare un’ulteriore delusione a dei pazienti spesso ansiosi, in quanto già lungamente provati da tale patologia.
Nel nostro studio professionale l’esperienza pluriennale nel trattamento delle problematiche riguardanti l’articolazione temporo-mandibolare, associata alla presenza delle più moderne attrezzature diagnostiche, ci permette un approccio completo alla tematica, a partire dalla diagnosi fino agli interventi chirurgici più complessi.
Un forte stimolo alla guarigione della sintomatologia dolorosa viene dato dal cosiddetto “lavaggio articolare” durante il quale in una procedura che viene eseguita in anestesia locale si sostituisce il liquido articolare con soluzione fisiologica sterile, asportando così i mediatori dell’infiammazione che causano dolore, e iniettando infine dell’acido jaluronico di ultima generazione specifico per le articolazioni temporo-mandibolari: ibrido con catene di acido ialuronico ad alto peso molecolare e catene di acido ialuronico a basso peso molecolare unite da legami a idrogeno.